sexta-feira, 18 de fevereiro de 2011

EMIGRAZIONE: RICEVUTI IN VENETO STUDENTI ORIUNDI DEL BRASILE. STIVAL: “NUOVO MODO DI CONCEPIRE GLI SCAMBI”

regione.veneto.it


Alunni della scuola SATC con Felipe Scolari, ex allenatore 
delle nazionali brasiliana e portoghese, 
attualmente allenatore del "VERDON" di Parque Antartica", 
 il Palmeiras. (foto scatata in Portogallo).
 Scolari, affettuosamente  chiamato dai brasiliani di "Filipão"
 é stato campione della Copa do Brasil nel 1991
 con il Criciuma E.C., oggi la miglior squadra di calcio dello 
Stato di Santa Caterina.(ranking della CBF)
(AVN) – Venezia - La visita che state facendo voi in Veneto, e che i vostri coetanei veneti hanno fatto in Brasile, incarna perfettamente il nuovo spirito dei rapporti che vogliamo instaurare tra i nostri giovani e gli oriundi veneti residenti in tanti Paesi del Mondo: conoscenza reciproca, riscoperta dei valori storici, artistici e ambientali del Veneto, ma anche un vero e proprio stage di formazione professionale, che sarà utilissimo per tutti i protagonisti, sia veneti che brasiliani”. Con queste parole l’assessore regionale ai flussi migratori Daniele Stival ha accolto a palazzo Balbi, sede della Giunta veneta, un gruppo di studenti oriundi veneti dell’Istituto Professionale Satc, dello Stato brasiliano di Santa Catarina, che sta effettuando in Veneto un vero e proprio stage alla scoperta del nostro sistema di istruzione professionale. In precedenza un gruppo di studenti veneti dell’Itis di Vittorio Veneto (Treviso) aveva compiuto lo stesso tipo di visita in Brasile. I ragazzi brasiliani, che sono ospiti nelle famiglie dei loro coetanei veneti, hanno visitato e visiteranno sino al 9 febbraio prossimo, numerosi istituti professionali veneti, strutture produttive e aziende, i laboratori di ceramica dell’Istituto Artistico di Nove (Vicenza); l’Istituto Professionale di Oderzo (Treviso); l’Istituto Enologico di Conegliano, numerose aziende del vittoriese, due aziende leader nella produzione del vino e del caffè. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto Stival – è fare in modo che questi scambi non rimangano fini a sé stessi, ma siano l’avvio di rapporti di collaborazione continua tra realtà venete e brasiliane, come di tanti altri Paesi del mondo, sia sul piano della formazione professionale, sia su quello dell’economia intesa in senso lato, con lo scambio di conoscenze, know how, best practices. In questo aiutati dalle nuove tecnologie, a cominciare da internet e dai social network, capaci di attivare rapporti pressochè quotidiani”.

COMUNICATO STAMPA N° 193 DEL 03/02/2011

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