segunda-feira, 11 de janeiro de 2010

MONTAGNE ADDIO



“Montagne addio, addio vallate,io parto addio non so se tornerò,qui lascio il cuore, qui lascio la mia vita,montagne addio, non vi scorderò.”

Così recitano le parole di una famosa canzone di montagna scritta alla metà del ‘900 da G. Malatesta noto compositore veneto di canti, e, queste, dovevano essere le parole che salivano alle labbra degli emigranti italiani, e, cadorini in particolare, che lasciavano le loro terre per destinazioni sconosciute, per una vita di stenti e miseria.


Queste montagne che ora fanno parte del patrimonio dell’umanità, secondo quanto è stato recentemente deciso dall’ UNESC, sono,sicuramente, le più belle di tutta Europa e fra le più belle al mondo sia come conformazione geologica che strutturale.


Il profilo ardito di queste cime, le difficoltà che si incontrano per poterle raggiungere e vincere, fanno si che ogni anno siano meta ambita di scalatori provenienti da tutto il mondo che, qui, trovano palestre di roccia di grande difficoltà e incomparabile bellezza. Il tutto inserito in un paesaggio indimenticabile fatto di piccoli borghi, di laghi dai colori brillanti, che vanno dal verde all’azzurro intenso, da pinete estese di abeti, larici, carpini dove è bello e riposante penetrare alla ricerca di bacche, di funghi e, perché no, per qualche incontro improvviso con caprioli e cervi che qui sono i signori incontrastati delle “crode” dolomitiche.

Ecco una delle tante attrattive che offre la Regione Veneto e la Provincia di Belluno in particolare. Il Cadore, l’Ampezzo, il Comelico e la confinante Regione del Trentino Alto Adige sono le zone nelle quali le Dolomiti offrono il meglio di sé stesse.

Ricordo che il nome Dolomiti deriva da quello dello scienziato francese Dèodat Gratet de Dolomieu che alla fine del 1770, durante un viaggio in Italia, scoprì e studiò la roccia calcarea che compone queste montagne. Diede ad essa il nome di “dolomite” da cui deriva il nome delle montagne

.…….montagne addio non vi scorderò.

* Mario Martinotti







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