sexta-feira, 20 de maio de 2011

Embaixada da Itália
Brasília

COMUNICADO

VOTO NO EXTERIOR POR CORRESPONDÊNCIA

REFERENDOS
12 – 13 de junho de 2011

a)     referendo popular n. 1 – Modalidade de custódia e gestão dos serviços públicos de relevância econômica. Revogação;
b)     referendo popular n. 2 – Determinação da tarifa do serviço hídrico  integrado com base na adequada remuneração do capital investido. Revogação parcial de norma;
c)     referendo popular n. 3 – Novas centrais para a produção de energia nuclear. Revogação parcial de normas;
d)     referendo popular n. 4 – Revogação de normas da lei nº 51 de 7 de abril de 2010, em matéria de legítimo impedimento do Presidente do Conselho dos Ministros e dos Ministros para comparecer em audiência penal, resultante da sentença nº 23 de 2011 da Corte Constitucional.


Os cidadãos italianos residentes no exterior e algumas categorias de concidadãos temporariamente residentes no exterior, abaixo especificadas, poderão votar nos referendos revogadores nos dias 12 e 13 de junho de 2011.

O voto nos citados referendos é expresso pelos cidadãos residentes e inscritos no AIRE (Registro dos Italianos Residentes no Exterior) exclusivamente por meio de correspondência nos Países, como o Brasil, com os quais o Governo italiano estabeleceu acordos específicos e cujo elenco está disponível no site www.esteri.it.

Também poderão votar por correspondência os cidadãos italianos temporariamente residentes no exterior, tais como militares ou pertencentes às forças de polícia em missão internacional, funcionários da administração pública por motivos de serviço, professores universitários bem como seus familiares conviventes. A possibilidade de votar na Itália com o benefício do reembolso não abrange esta categoria de pessoas, pois estas poderão votar também nos Países com os quais o Governo italiano não estabeleceu acordos específicos.

Os eleitores permanentemente e temporariamente residentes no exterior receberão do Consulado de competência, no próprio domicílio, um envelope contendo as cédulas e as instruções sobre as modalidades de votação.

O eleitor que não receber o envelope eleitoral até o dia 29 de maio poderá se apresentar ao Consulado de competência para verificar a sua situação eleitoral.

O eleitor que se encontra residindo temporariamente no exterior e não pertence a nenhuma das três categorias acima indicadas poderá votar nos referendos somente na Itália junto às sessões instituídas pelo próprio Município.

Concluídas as operações, as cédulas votadas pelos italianos residentes no exterior e recebidas pela Embaixada até as 16h00 de 9 de junho de 2011 serão remetidas para a Itália, onde terá lugar o escrutínio sob os cuidados do “Departamento Central para a Circunscrição Exterior” instituído pelo Tribunal Superior de Roma.





REFERENDUM 12-13 giugno 2011:
a)   referendum popolare n. 1  –  Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica.  Abrogazione;
b)   referendum popolare n. 2  –  Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito.  Abrogazione parziale di norma;
c)   referendum popolare n. 3  –  Nuove centrali per la produzione di energia nucleare.  Abrogazione parziale di norme;
d)   referendum popolare n. 4  –  Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.

I cittadini italiani residenti all’estero e alcune categorie di connazionali temporaneamente all’estero, come meglio specificato oltre, possono votare per i referendum abrogativi del 12 e 13 giugno prossimo.

Il voto per i referendum dei cittadini residenti ed iscritti all’AIRE si esprime esclusivamente per corrispondenza negli Stati con i quali il Governo italiano ha concluso apposite intese il cui elenco verrà pubblicato sul sito www.esteri.it. Negli Stati dove tali intese non sono state concluse gli elettori residenti ed iscritti all’AIRE non potranno esercitare il voto per corrispondenza e pertanto, per votare, dovranno recarsi in Italia avendo diritto al rimborso del 75% del biglietto di viaggio presentando la relativa documentazione al Consolato di competenza.
  
Anche i cittadini italiani temporaneamente all’estero come militari o appartenenti a forze di polizia in missione internazionale, come dipendenti di amministrazioni pubbliche per motivi di servizio ovvero come professori universitari ed i loro familiari conviventi potranno esprimere il voto per corrispondenza. La possibilità di recarsi a votare in Italia usufruendo del rimborso non riguarda questa tipologia di elettori in quanto tali categorie potranno votare anche negli Stati con i quali il Governo italiano non ha concluso apposite intese. Gli elettori temporaneamente all’estero appartenenti alle categorie sopraindicate ed i loro familiari conviventi, per poter esprimere il voto, dovranno sottoscrivere una dichiarazione ai fini elettorali entro l’8 maggio 2011.
Gli elettori residenti e temporanei all’estero riceveranno a domicilio, da parte del Consolato di riferimento, il plico elettorale contenente le schede e le istruzioni sulle modalità di voto.

Chi non ricevesse il plico elettorale entro il 29 maggio, potrà recarsi di persona all’Ufficio consolare di riferimento per verificare la sua posizione elettorale.
Chi si trovi temporaneamente all’estero e non appartenga alle tre categorie sopraindicate, può votare per i referendum solamente recandosi in Italia per esprimere il voto presso le sezioni istituite nel proprio Comune.
Concluse le operazioni, le schede votate dagli italiani residenti all’estero pervenute ai Consolati entro le ore 16,00 del 9 giugno 2011 saranno trasmesse in Italia, dove avrà luogo lo scrutinio a cura dell’Ufficio Centrale per la Circoscrizione Estero istituito presso la Corte di Appello di Roma. 

segunda-feira, 9 de maio de 2011

EMIGRAZIONE: STIVAL RICEVE COMUNE BRASILIANO GEMELLATO CON VITTORIO VENETO. “LAVORIAMO TUTTI PER LO SVILUPPO DEL NOSTRO EXPORT”


(AVN) Venezia - na delegazione del Comune brasiliano di Criciuma, guidata dal sindaco Clesio Salvaro e composta da numerosi esponenti del mondo economico locale, molti dei quali oriundi veneti, si è incontrata a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, con l’assessore ai flussi migratori Daniele Stival. All’incontro era presente anche il sindaco di Vittorio Veneto Gianantonio Da Re. Vittorio Veneto e Criciuma festeggiano infatti il decimo anniversario del loro gemellaggio. “Nel corso del cordiale incontro – sottolinea Stival – abbiamo discusso di tutte le possibilità di incrementare i rapporti di collaborazione, non solo tra questi due Comuni, ma tra l’intero sistema veneto e quello brasiliano. In questo, i nostri numerosissimi emigrati sono e saranno sempre di più uno strumento fondamentale”. Stival, Salvaro e Da Re hanno posto particolare attenzione al fatto che da ottobre 2011 a ottobre 2012 si terrà il “Momento Italia-Brasile 2011-2012” che avrà proprio l’obiettivo di sviluppare le relazioni bilaterali culturali ed economiche tra i due Paesi. “Per il mondo imprenditoriale – ha sottolineato Stival – sarà l’occasione per accrescere la presenza del Made in Italy e, per quanto ci riguarda, del made in Veneto, nel mercato più promettente dell’America Latina. Il processo di rapida industrializzazione in corso in Brasile potrà essere un’opportunità senza precedenti per il nostro export di tecnologie, macchinari e pezzi di ricambio. Va da sé – conclude Stival – che il Veneto giocherà fino in fondo questa partita, potendo contare sullo straordinario patrimonio di relazioni e di credibilità dei nostri emigrati in Brasile”. 

Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA – intestazione “Regione Veneto – Emergenza Alluvione Novembre 2010” – CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2.

Per le imprese i contributi versati su questo conto sono totalmente deducibili. Per le persone fisiche, il contributo versato è detraibile per il 19% entro un limite massimo di 2.065,83 euro.

COMUNICATO STAMPA N° 831 DEL 06/05/2011

quinta-feira, 5 de maio de 2011

IN CONSIGLIO COMUNALE RICORDATI I PRIMI DIECI ANNI DEL GEMELLAGGIO CON LA CITTÀ DI CRICIUMA

Nella serata di martedì 3 maggio è stato convocato il consiglio comunale per festeggiare con gli ospiti della Città di Criciuma i dieci anni del gemellaggio tra le nostre città. La delegazione ospite, guidata dal sindaco Clesio Salvaro (bisnonni di Soave - Vr) con il presidente del consiglio comunale Antonio Manoel, il direttore della scuola Satc Iraide Piovesan, il presidente della Camera di Commercio di Criciuma Zalmir Casagrande, consiglieri e assessori comunali, imprenditori, commercianti e giornalisti di due testate brasiliane, A Tribuna di Criciuma e Jornal de Manha Criuciuma, Itamar Benedet, consulente della regione Veneto per lo Stato di Santa Catarina e presidente del Comitato per il Gemellaggio era composta da 17 persone. Ha ricevuto in modo ufficiale il saluto di benevenuto da parte dell'Amministrazione comunale, presente quasi al completo con giunta e consiglieri. La cerimonia si è conclusa con lo scambio delle targhe a suggellare l'avvenimento.

Gli ospiti in questi primi giorni di soggiorno, rimarranno fino al 9 maggio, sono arrivati in Consiglio comunale dopo aver preso i primi contatti di ospitalità con la terra trevigiana ed aver fatto visita a due nostre nuove realtà cittadine, l’Istituto Cesana- Malanotti e il Museo del Baco da Seta.

Il gemellaggio era stato siglato a Criciuma il 7 dicembre 2000 durante la visita ufficiale in Brasile dell’Amministrazione guidata dal sindaco Scottà, e concretizzatosi, come rimarcato dal presidente del consiglio della città brasiliana Manoel, nel corso della loro visita nell'ottobre del 2011. 

Alla cerimonia hanno partecipato anche esponenti di altri due comuni veneti che hanno stretto un patto di amicizia con Criciuma, e cioè la veronese Montecchia di Crosara (VR) e la bellunese Sedico (BL), con i rappresentanti di Trevigiani e Bellunesi nel Mondo.

In questi giorni la delegazione prosegue le sue visite a Venezia, Verona e nel Bellunese. Il 10 maggio partirà poi per Roma per concludere il suo viaggio in Sicilia il 15 maggio.

Questi testi di saluto da parte dell'amministrazione comunale di Vittorio Veneto; l'ex sindaco Giancarlo Scottà, assente per impegni all'Europarlamento, ma particolarmente legato a Criciuma per aver sottoscritto il gemellaggio ha inviato una nota di saluto che ha letto il sindaco Da Re.

Saluto del Sindaco Da Re

"Il 7 dicembre 2000 è stato firmato in Brasile con l’allora sindaco Giancarlo Scottà l'accordo di gemellaggio tra i comuni di Vittorio Veneto e Criciuma, con l'intenzione di promuovere iniziative di scambio e collaborazione su ogni aspetto della vita sociale dei due comuni, basandosi sia sulle loro potenzialità economiche che sulle loro affinità culturali. 

In precedenza , il 15 ottobre arrivò allora una delegazione della citta' brasiliana di Criciuma, guidata dal sindaco Decio Gomes Goes, dopo essere stata ricevuta a Palazzo Balbi, sede della Regione Veneto, per gettare le basi del gemellaggio. 

Criciuma e' una citta' dello Stato di Santa Catarina, fondata nel 1880 da un gruppo di famiglie provienti dalla province di Belluno, Treviso, Udine e Vicenza. Oggi ha circa 200 mila abitanti ed e' un centro di riferimento per l'economia dell'area meridionale dello Stato di Santa Catarina. 

Una grande conquista di questo gemellaggio è stato l'interscambio culturale tra gli studenti della SATC di Criciúma e quelli dell'Istituto di Istruzione Superiore "Vittorio Veneto, Città della Vittoria", in particolare dell' ITIS, di Vittorio Veneto. Recentemente sono stati nostri ospiti una decina di ragazzi dalla Satc, dopo che nel settembre dello scorso anno sono stati in Brasile i nostri. E’ stato il quarto interscambio in questi 10 anni. 

C'è ora un senso comune all'uomo, che lo spinge, con gelosia, a segnare limiti, confini tra il sè e l'altro di sè. 

Nacquero così mura, torri, città, nazioni. 

Ma c'è un altro istinto, che lo spinge, che ci spinge ad allargare questi confini, fino ad eliminarli, a congiungere gli individui, i popoli. 

Si chiama fratellanza. 
Essa ci spinge a saltare quei ferrati, a scavalcare quei muri. 
La fratellanza è quindi principio di conoscenza. 
E' inizio di esperienza e percorso di intelligenza. 
Al di là della consanguineità, dell'appartenenza nostra e vostra, iniziale, antichissima, ad una società unica, rurale, contadina e veneta; e al di là della scissione che fu imposta a questa società unica da condizioni economiche avverse, da ingiustizie, che ineluttabilmente spinsero una parte di essa - come è noto - al di là dell'oceano, a fondare nuove collettività, pur venendo oggi a mancare sostanzialmente i presupposti dell'allontanamento fisico reciproco, il risultato di questa fratellanza, dopo dieci anni esatti da quando fu dichiarata, è ancora forte, vivido, visibile. 

Ed è pertanto da rimarcare - da contrassegnare - da additare una continuità, che è certa, e che verrà rafforzata da ulteriori nostre e vostre visite reciproche. 
Spero anche da sostanziali scambi di cultura, di prodotti, di tecnologie, di forze-lavoro. 
Così come avviene anche con scambi di visite tra i giovani delle nostre e vostre scuole. 

E tutto questo facendo ancora uso di una lingua, comune, originaria, identitaria, che non è stata, non sarà mai, cancellata dalle lingue, sovrapposte, ufficiali dei nostri Paesi di appartenenza: ed è l'antico dialetto veneto, il “’Talian”. 
Esprimo pertanto a tutti voi la profondo gioia della città, di tutta l'Amministrazione, per questo vostro arrivo. 

Spero che questo soggiorno sia quanto possibile piacevole ed interessante, in modo che possiate portare, alle vostre famiglie e a quanti sono rimasti a Criciuma, a tutti coloro per i quali i nomi di Vittorio Veneto, di Veneto, di Italia hanno un significato, il nostro caro saluto. 
Ed il nostro augurio di benessere materiale e morale, di operosità, di serenità. 
Per il resto, abbracciandovi, vi esorto a fare di questa città la conoscenza e l'uso che fareste di una casa familiare: della casa di una sorella o di un fratello. 
Grazie."

Questo il saluto dell'ex sindaco Giancarlo Scottà, ora consigliere comunale e parlamentare europeo:
" Non potendo farlo personalmente, affido al sindaco Gianantonio Da Re questo mio breve saluto per un gemellaggio che ricordo sempre con molto piacere, e che segnò uno dei miei primi atti di relazione interculturale da sindaco della città. Devo ricordare in questo frangente anche la persona, a quell'epoca mio assessore, colui che fu il promotore e fautore del gemellaggio e dei rapporti con la Città di Criciuma: e mi riferisco al professor Giovanni Meo Zilio.

Giunga quindi il mio caloroso saluto a questa delegazione, arrivata nella nostra terra per rinsaldare i vincoli di amicizia tra Vittorio Veneto e Criciuma, città con la quale peraltro nel corso del mio decennio da amministratore ho avuto spesso rapporti improntati alla massima cordialità e accoglienza: oltre alla cerimonia del gemellaggio 2000 anche un viaggio nel 2004 con il coro Ana, e nel 2008 per il centro commerciale che a Criciuma porta il nome di Vittorio Veneto. Lì ho sempre trovato grande disponibilità, entusiasmo e calore tipici della nostra terra: quelli che mi auguro anche voi troverete qui a Vittorio Veneto".

Fonte: Comune di Vittorio Veneto
www.comune.vittorio-veneto.tv.it


GEMELLAGGIO: CRICIÚMA QUER ESCOLA VOLTADA PARA HOTELARIA E CULINÁRIA

Texto e fotos: Andresa Piva


No que depender da comitiva criciumense que está em Vittorio Veneto – Itália para as comemorações dos dez anos de gemellaggio entre as duas cidades, muito em breve é possível que seja instalado no Sul do Estado, mais especificamente em Criciúma, uma escola de nível técnico semelhante ao Instituto Profissional Estatal para os Serviços de Hotelaria e de Restaurante, também conhecido como Escola Albergueira. A instituição é responsável pela formação de 300 jovens da região do Veneto voltados à área de hotéis, bares e restaurantes.

Difícil descrever a beleza, o paladar e a forma de como servem os pratos. A qualidade do serviço não está apenas na apresentação, mas em pequenos detalhes que fazem a diferença. Enquanto aqui o costume é misturar todos os alimentos e servi-los de uma única vez, na Itália existe um ritual. Todos os pratos são servidos aos poucos, sem misturar os paladares, e acompanhados de bebidas especiais para a degustação de cada receita. Não há quem resista e saia da mesa sem o sentimento de ter cometido o pecado da gula.
O Instituto Profissional Estatal para os Serviços de Hotelaria e de Restaurante é a melhor escola técnica da área da região Nordeste da Itália. Ali os alunos estudam por cinco anos. São dois anos de conhecimentos gerais e outros três anos voltados à profissionalização. Cada estudante escolhe a área que quer seguir, seja ela bar, restaurante ou hotelaria.
Durante a apresentação da instituição escolar, uma surpresa. Entre os alunos apresentados, duas brasileiras. E, entre elas, uma de Criciúma. Luiza Zeferino, de 16 anos, está na Itália há cinco anos com a família e diz que não pretende retornar ao país de origem.

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Fonte: Jornal A Tribuna
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GEMELLAGGIO: INTERCÂMBIO REFORÇADO ENTRE ITIS E SATC

Texto e fotos: Andresa Piva 


A troca de conhecimentos técnicos e culturais já ocorre de fato entre Criciúma e Vittorio Veneto por intermédio da Satc e do Instituto Técnico e Industrial (ITIS), e vai continuar. Por quatro vezes houve o intercâmbio de informações, com alunos criciumenses indo estudar em Vittorio Veneto, e vice-e-versa. Hoje pela manhã o primeiro compromisso da comitiva criciumense foi conhecer a instituição.


Com a oferta de cursos semelhantes à Satc, o diretor do ITIS, Micheli Billa, reforçou a importância de continuar os laços com a Satc. “Os alunos que voltam de lá chegam encantados com o que veem e aprendem. Algumas práticas ensinadas no Brasil fizeram mudar o comportamento de muitos deles”, contou.
O diretor coorporativo da Satc, Iraide Piovesan, lembra que as duas cidades ganharam muito com a parceria. A troca de informações tecnológicas e culturais ajudou a enriquecer ainda mais a bagagem dos alunos das duas instituições. Para o prefeito Clésio Salvaro, o intercâmbio entre as duas escolas tem um significado especial para Criciúma. “Hoje os jovens têm mais facilidade que os nossos antepassados, mas nada se compara à troca de experiências entre as duas culturas”.

Fonte: Jornal A Tribuna
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terça-feira, 3 de maio de 2011

ARQUITETURA VISLUMBRA VISITANTES DE VITTORIO VENETO

Texto e fotos: Andresa Piva

A pequena cidade de Vittorio Veneto, na Itália, e seus aproximadamente 30 mil habitantes têm muita história para contar. Não apenas porque foi dali que saíram muitas famílias imigrantes da região Sul, especialmente de Criciúma, mas porque transporta o visitante ao passado. Ao caminhar pelas limpas e organizadas ruelas da cidade é possível apreciar a arquitetura, a beleza dos jardins, com ruas e praças bem cuidadas, e as edificações.

Nada de moderno. Mas com detalhes que impressionam. Pequenos e vastos traços que deixam qualquer um apaixonado e curioso a desvendar.


Fonte: Jornal A Tribuna
www.atribunanet.com

COMITIVA DE CRICIÚMA É RECEBIDA PELO SINDACO DE VITTORIO VENETO

oriundi.net

A comitiva de Criciúma  chegou por volta das 12 horas desta segunda-feira (2)  em Vittorio Veneto, região do Veneto, foi recebida pelo prefeito da cidade, Giantonio Dare. A recepção  ocorreu no próprio hotel onde o grupo está hospedado. Da Re falou da importância do Gemellaggio já que, nesta terça-feira (3), será realizada, às 18 horas (13 horas no Brasil), sessão extraordinária na Câmara de Vereadores da cidade italiana em comemoração aos 10 anos do Gemellaggio.

"A grande imigração Veneta no Brasil faz parte importante dessa história que começou há 10 anos e passou de geração em geração. Incentivar é muito importante", disse o prefeito Da Re.
Conforme ele, essa relação é muito importante para o reencontro entre duas cidades, além da geração de emprego e renda. A coirmã da cidade de Criciúma possui em torno de 30 mil habitantes e é uma região diversa, caracterizada de uma fértil planície, uma tranquila paisagem com muitos lagos, à faixa pré-alpina, com o lago de Garda e um notável pedaço dos Alpes (Dolomiche e Carniche). A cidade tem como pólo a indústria moveleira e aço.

Para o prefeito Clésio Salvaro o ato é uma forma de valorizar e estreitar os laços entre as duas cidades. "É uma ótima experiência, tanto no aspecto cultural quanto no econômico", disse.
A comitiva é composta ainda pelo presidente da Câmara de Vereadores, Antônio Manoel, pelo vereador Vanderlei Zilli, pelo presidente da ACIC, Olvacir Fontana, pelo presidente da CDL Zalmir Casagrande, empresários da região Carbonífera e foi organizado pelo COMVESC - Comitato das Associações Venetas de Santa Catarina - e a ACIC - Associação Empresarial de Criciúma que tem o intuito de comemorar o 10º aniversário da celebração do Gemellaggio entre Criciúma e Vittorio Veneto e o protocolo de acordo entre Criciúma e a Província de Treviso.

O signatário do protocolo do Acordo Bilateral entre Treviso e Criciúma, foi realizado pelo então presidente da Província, Luca Zaia, ex-ministro da Agricultura da Itália. Na ocasião ele ressaltou que Criciúma, a partir assinatura do acordo, passaria ser o 75º"comune" (município) da província de Treviso.

A missão pretende também reavivar o pacto de amizade com Volpago Del Montello (TV), Sedico (BL), Montecchia di Crosara (VR) e realizar um pacto de amizade com a cidade de Arsiè, junto ao seu Vice-Prefeito, Luca Strappazon.
 
fonte: Revista eletrônica Oriundi
www.oriundi.net

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